Com’è composto un impianto antincendio certificato

Secondo le norme UNI un impianto antincendio è “l’insieme degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi la funzione di prevenire, eliminare, limitare o segnalare incendi.”

Già dalla definizione si comprende la molteplicità delle tipologie possibili che però si possono riassumere in 2 grandi categorie fondamentali:

  • Impianti di segnalazione
  • Impianti per l’estinzione dell’incendio

Ed è proprio quest’ultima categoria la protagonista di questo approfondimento.

 

Le più importanti normative di riferimento sono essenzialmente 2:

  • UNI EN 12845:2020: installazioni fisse antincendio – Sistemi automatici a sprinkler – Progettazione, installazione e manutenzione
  • UNI 11292:2019: locali destinati ad ospitare gruppi di pompaggio per impianti antincendio – Caratteristiche costruttive e funzionali

 

La composizione di un impianto antincendio sarà quindi la seguente:

  1. RISERVA IDRICA

  2. GRUPPO DI PRESSURIZZAZIONE

  3. LOCALE TECNICO

A. RISERVA IDRICA

La riserva idrica è composta da un serbatoio di stoccaggio da interro o da esterno in polietilene, avente volume minimo di 5000 litri che viene mantenuto sempre pieno di acqua per alimentare il gruppo di pressurizzazione.

Rototec propone come riserva idrica i seguenti modelli:

  • Serbatoi da esterno = Panettone, Verticale e Cisterna

  • Serbatoi monoblocco da interro = Cisterna corrugata e Panettone corrugato

  • Serbatoi modulari da interro = Infinitank e Minitank

Il serbatoio può essere corredato, in base alle esigenze del tecnico progettista, di diversi tipi di raccordi e accessori, tra cui:

  • ingressi a servizio delle pompe

  • rientro del circuito di prova

  • reintegro dall’acquedotto

  • troppo pieno di sicurezza

  • valvole di fondo

  • sistema antiturbolenza

B. GRUPPO DI PRESSURIZZAZIONE

Il gruppo di pressurizzazione mantiene costantemente in pressione ed alimenta gli impianti per l’estinzione dell’incendio (sprinkler, idranti, naspi).

Ma come funziona?

In breve, il suo funzionamento, in base alla norma UNI EN 12845:2020, può essere riassunto in 5 punti:

  1. I gruppi sono composti da una o più pompe di servizio alimentate da motori elettrici o diesel e da una pompa di compensazione (“pilota” o “jockey”).
  2. La pompa pilota mantiene costante la pressione nell’impianto, andando a compensare eventuali piccole perdite strutturali. Lo spegnimento è automatico al ripristino della pressione.
  3. Se il calo di pressione è dovuto all’apertura di un dispositivo antincendio, si attiva la pompa principale di servizio.
  4. Nel caso la prima pompa non si avviasse, la pressione continua a scendere fino alla soglia di intervento della seconda pompa di servizio.
  5. Le pompe antincendio devono essere fermate manualmente.

Esistono differenti tipologie di gruppi di pressurizzazione contraddistinti anche dal metodo di installazione dell’unità di pompaggio.

INSTALLAZIONE SOTTOBATTENTE

È la configurazione preferibile secondo la norma UNI EN 12845:2020.

Per alimentazione sottobattente si intende quell’impianto in cui almeno i 2/3 della capacità di aspirazione si devono trovare al di sopra del livello dell’asse della pompa.

L’asse della pompa inoltre NON deve trovarsi a più di 2mt al di sopra del livello minimo dell’acqua nel serbatoio di accumulo.

VANTAGGI: è la soluzione più economica da installare, in quanto non richiede alcuna opera di scavo.

SVANTAGGI: l’installazione necessita di molta superficie esterna a disposizione

INSTALLAZIONE SOPRABATTENTE

Secondo la norma UNI EN 12845:2020 è un tipo di installazione da prevedere SOLO dove non sia praticabile quella sottobattente o con Vertical Turbine.

Per alimentazione soprabattente si intende quell’impianto in cui almeno i 2/3 della riserva idrica NON devono essere al di sopra dell’asse della pompa.

La distanza tra l’asse delle pompe e il punto più basso dell’aspirazione non deve superare i 3,2mt.

Inoltre, sulle tubazioni di aspirazione devono essere montate le valvole di fondo e l’adescamento di ogni pompa principale deve essere garantito da un serbatoio da 500lt. Posizionato al di sopra di esse.

VANTAGGI: Installazione che necessita di poco spazio per la posa, all’esterno c’è solo il locale tecnico.

SVANTAGGI: la configurazione soprabattente è legata alla presenza delle valvole di fondo e dei serbatoi di adescamento

INSTALLAZIONE CON POMPE VERTICAL TURBINE

Questo tipo di configurazione prevede un gruppo di pressurizzazione con pompe verticali, dove il corpo pompa è immerso nella riserva idrica interrata mentre il corpo motore è alloggiato all’interno del locale tecnico dedicato; per questo l’installazione con Vertical Turbine è considerata sottobattente.

Il funzionamento delle pompe non è legato ai serbatoi di adescamento.

 

VANTAGGI: in quanto installazione sottobattente è preferibile dalla norma UNI EN 12845:2020

SVANTAGGI: costo maggiore rispetto ad altri tipi di unità di pompaggio

INSTALLAZIONE CON ELETTROPOMPE SOMMERSE

Secondo la norma UNI EN 12845:2020 è un tipo di installazione da prevedere SOLO dove non sia praticabile quella con pompe orizzontali sottobattente o con Vertical Turbine.

In questa installazione si devono montare solo elettropompe che devono essere dotate anche di camicie di raffreddamento. Questi dispositivi assicurano un continuo flusso di acqua che disperde il calore causato dal funzionamento delle pompe stesse.

VANTAGGI: è la soluzione più economica, minori costi relativi a locale tecnico e gruppo pompe

SVANTAGGI: manutenzione delle pompe più complicata perché installate all’interno del serbatoio interrato

C. LOCALE TECNICO

Locale destinato ad ospitare l’unità di pompaggio per l’alimentazione idrica dell’impianto.

La nuova edizione della norma UNI 11292:2019 si distingue dalla precedente soprattutto per l’attenzione posta all’aspetto “SICUREZZA”. Il locale infatti deve SEMPRE rimanere sicuro per gli addetti, durante le fasi di installazione, manutenzione e le fasi di emergenza e deve permettere agli addetti di operare direttamente all’interno del locale.

Il locale, per essere a norma, deve anche essere realizzato in modo da rispettare delle dimensioni minime tali da permettere un’agevole attività agli operatori specializzati.

Rototec Spa realizza sistemi integrati per l’accumulo e la pressurizzazione di impianti antincendio nel rispetto delle normative vigenti.

Sono disponibili le seguenti configurazioni di gruppi di pressurizzazione:

  • per installazione sopra o sotto-battente
  • con elettropompe e/o motopompe diesel
  • con pompe Vertical Turbine
  • con elettropompe sommerse preinstallate nel serbatoio
  • con o senza locale tecnico a norma